mercoledì 2 settembre 2009

PER FARE SOLDI BASTA AVERNE UN PO’


Come titolo è molto invitante ,soprattutto in periodi di “crisi” come quello che stiamo attraversando.
Questo è un libro di 260 pagine,quindi un bel mattoncino ,ma scorrevole come testo dato i suoi argomenti interessanti,pieno di consigli utili e molto pratici per imparare a vedere il denaro con occhi diversi ,diciamo provare a vederlo come qualcosa di positivo.
Infatti il denaro non è ne buono ne cattivo , semmai è il modo in cui viene usato che determina un aggettivo di collegamento.
Ad esempio anche molte persone cosiddette spirituali lo condannano e lo rifiutano come fosse peste ,poi però molte volte non si comportano proprio eticamente. Andate a leggere e capirete molto bene questo concetto .

Per far soldi basta averne un po’ è per chi desidera vedere materializzati i propri desideri e per chi vuole conquistare libertà e indipendenza. Stuart Wilde illustra tutti i dettagli pe
r raggiungere l’atteggiamento mentale giusto che conduce ad avere denaro, l’ESP (percezione extra sensoriale) del “denaro facile” e la metafisica dell’essere al posto giusto nel momento giusto, con l’idea giusta.

Permette al lettore di tracciare il proprio percorso verso l’indipendenza economica.

"Il denaro è una forma di pensiero. È un simbolo di energia e come tale non ha un valore reale e intrinseco. N
on è né buono né cattivo, né positivo né negativo. È imparziale. Senza ombra di dubbio chi ha scritto che “il denaro è la causa di tutti i mali” non aveva un soldo! Non è possibile cavarsela sul piano fisico senza avere denaro. E anche se a volte l’amore per il denaro può rendere le persone cattive e strane, sta di fatto che senza denaro non si può essere liberi. La povertà è una restrizione e come tale è la più grande ingiustizia che si possa infliggere a se stessi." [ Stuart Wilde ]

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