martedì 29 settembre 2009

La mia maestra


Voglio essere grato per le cose piccole della vita,è
Nelle cose piccole che puoi trovare gioia e serenità,come
Il vino buono è nella botte piccola ,anche la gioia è nelle
cose piccole e semplici.


Ma per imparare a vedere ho bisogno di un insegnante e in
questo devo dire che sono fortunato,in quanto da qualche anno
è arrivata in casa la mia maestrina. Mia figlia una bimba dai
capelli lunghi che ora ha 4 anni e mezzo.




Io e la mia bimba camminiamo lungo una strada sterrata
e ci fermiamo spesso attratti da qualcosa di stupefacente ,a
dire la verità è quasi sempre la mia maestra a notare le cose più interessanti,per fortuna che c’è lei!.


Ma che strano sono quarantasei anni che sono qui e ho dimenticato la bellezza di un lombrico,poi la lumaca.
Ci fermiamo li guardiamo bene bene ,non dobbiamo farci sfuggire neanche un particolare.


Poi proseguiamo ,vediamo un sasso,che forma starna,poi un fiore, un albero ,una farfalla,una foglia già ingiallita,una cavalletta,una penna di uccello,una pigna ,alcune ghiande,ma quanta roba c’è !?
Possibile che con tutte le volte che ho percorso questa strada ,non mi sia mai accorto di tutta questa bellezza e varietà ?


Va bene per oggi abbiamo finito ma domani io le la mia maestra ,andiamo ancora a fare una passeggiata e chissà quante cose nuove imparerò.


Grazie maestra che anche oggi mi hai fatto dimenticare per un po’ gli affani quotidiani di noi “grandi”.Promettimi che domani ritorniamo a passeggiare ,così mi farai notare di nuovo tutta questa abbondanza di cose meravigliose.


“ Non entrerai nel regno dei cieli se non saprai vedere il mondo con gli occhi di un bambino”.


Ma allora il paradiso è qui basta saperlo vedere?

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