Dobbiamo imparare a liberarci da questa idea ,ci hanno insegnato, o meglio abbiamo erroneamente tratto delle conclusioni guardando quello
che ci accade intorno.
E’ facilissimo cadere in questa trappola ,in questo circolo vizioso del :
La vita è un campo di battaglia ,non devo guardare in faccia a niente e a nessuno,
altrimenti gli altri mi fanno fuori !
Fin da piccoli ci viene insegnato che la vita è soprattutto lotta e che essa comporta sofferenza e dura rassegnazione ai nostri limiti umani. Chi ci dice che questo è vero? Perché dovremmo lottare per arrivare primi e per guadagnarci così l'amore e l'accettazione altrui?
L’idea che la lotta è necessaria è soltanto uno schema mentale che ci rende prigionieri,impoverendo la nostra esistenza.
Possiamo facilmente uscire da questa prigione e comprendere che confondiamo gli sforzi necessari per procurarci il sostentamento con la lotta:quando ne siamo consapevoli abbiamo già iniziato il percorso per eliminare la battaglia dalla nostra vita e sostituirla con la libertà e la voglia di vivere.
Aggiungerei anche che solo chi crede a un mondo di carenza e mancanza di abbondanza si mette a lottare come un dannato,voglio dire è inutile nascondere che a volte si fa una certa fatica ,o si deve mettere una certa energia per ottenere dei risultati ,ma aggiungerci la lotta……. è proprio assurdo!!!
Ricordiamoci che alzarsi al mattino e affrontare la giornata non è come essere in guerra ,la guerra” quella vera” è un’altra cosa.
Chi conosce il cono dell'apprendimento sa che ricordiamo solo il 10% di ciò che leggiamo, mentre questo valore sale già al 50% quando ascoltiamo e vediamo, ed arriva al 70% condividendo con altri le nostre conoscenze.
Quindi alla luce di quanto evidenziato sopra:
Mi piacerebbe sapere quello che pensate riguardo a questo argomento .
Condividiamo le nostre conoscenze,
meglio ancora i nostri sogni.
Good luck !
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