martedì 26 ottobre 2010

La legge d'attrazione non ha bisogno di pratica




Ci sono tre potenti Leggi Universali che è importante per voi comprendere se volete guidare la vostra vita consapevolmente e la Legge del Permettere è l’ultima di queste.

Sarebbe logico parlare prima della prima Legge, poi della seconda e infine della terza – abbiamo seguito infatti quell’ordine nei libri precedenti. Tuttavia, metteremo ora in maggiore evidenza questa terza importante Legge perché questa è la Legge che vi ha fatto desiderare di venire qui, in questo spazio-tempo, con l’intento di impararla. Questa è la Legge che dovete praticare se volete diventare i Creatori Consapevoli che siete venuti ad essere.

La prima legge, la Legge d’Attrazione, non è qualcosa che avete bisogno di praticare e non è nemmeno qualcosa che potete praticare. Voi non avete istruttori per la legge di gravità che vi insegnano come evitare di cadere per aria, perché cadere per aria non è un opzione o un problema. Allo stesso modo, non avete bisogno di nessuna pratica per fare rispondere la potente Legge d’Attrazione a voi in modo consistente… perché porterà sempre a voi quello che corrisponde alla vostra vibrazione e lo farà anche se ignorate questa Legge.

La seconda di queste tre potenti Leggi Universali è la Legge della Creazione Consapevole. Dirigendo consapevolmente la vostra attenzione e i vostri pensieri verso il risultato desiderato, voi potete essere, fare o avere qualsiasi cosa scegliete.

L’applicazione di questa potente Legge si è compiuta nella manifestazione di questo magnifico Pianeta su cui vivete e in ogni cosa che siete in grado di vedere. Nello stesso modo in cui la Non-Fisica Sorgente D’Energia ha applicato questa Legge (attraverso un potente intento ha creato questo ‘ambiente’ che voi chiamate vita sul Pianeta Terra) voi ora state continuando il processo di creazione dal vostro punto di vista fisico.

Mentre queste due prime Leggi sono di estrema importanza e l’esserne a conoscenza è di grande valore per voi e per Tutto-Ciò-Che-È, la comprensione e l’applicazione della terza Legge, la Legge del Permettere è dove veramente risiede il vostro potere personale.

La Legge d’Attrazione dice: “L’essenza di ciò che è simile al sé viene attratta”. E quello che significa è: se Io mi sento poco apprezzato a causa di alcune cose che sono recentemente accadute nella mia vita, la Legge d’Attrazione non può adesso circondarmi di persone che mi apprezzano. Sarebbe contro la Legge d’Attrazione.

Se mi sento grasso e sono infelice di come il mio corpo appare, non sono in grado di scoprire il procedimento o lo stato mentale necessario per ottenere un corpo che mi fa sentire bene e in bella forma. Ciò sarebbe contro la Legge d’Attrazione.

Se mi sento amareggiato dalla mia situazione finanziaria, la situazione non può migliorare. Un miglioramento mentre provo sfiducia è contro legge.

Se sono arrabbiato perché persone si sono approfittate di me, mi hanno mentito, sono venuti meno alla parola data o hanno persino deturpato la mia proprietà, non c’è nessuna azione che possa impedire che quelle cose spiacevoli accadano perché ancora una volta sarebbe contro la Legge d’Attrazione.

La Legge d’Attrazione semplicemente e accuratamente riflette a voi in una miriade di modi una precisa risposta alla vostra emissione vibrazionale. In breve, qualunque cosa sta accadendo a voi è un a perfetta Corrispondenza Vibrazionale all’attuale vibrazione del vostro Essere. Le emozioni che sono presenti dentro di voi vi indicano lo stato vibrazionale del vostro Essere.

Una volta consapevoli della potente Legge d’Attrazione, molte persone prendono la conscia decisione di essere più in controllo dei loro pensieri, perché vogliono iniziare a comprendere il potere di focalizzare i pensieri. La maggior parte delle persone di solito tenta di controllare e meglio dirigere i loro pensieri attraverso vari metodi che vanno dall’ipnosi alla meditazione, dalle affermazioni ad altri forti metodi di controllo della mente. Ma c’è un modo molto più semplice per praticare la Creazione Consapevole e per appagare l’intento di avere un’esperienza di vita gioiosa e questo modo è la comprensione e l’applicazione dell’Arte del Permettere.

L’Arte del Permettere è quella consapevole e gentile guida dei pensieri verso le cose che voi desiderate.

Più cominciate a comprendere come opera questo potente Flusso di Vita che vi stiamo spiegando e iniziate ad intravedere il più grande disegno di chi-veramente-siete, e soprattutto, più vi convincete che il vostro vero lavoro è quello di semplicemente tornare in armonia con chi-siete-veramente, più l’Arte del Permettere diverrà la vostra seconda natura.

Traduzione: Mariù ~ Tratto dal cap. 8 del libro di Esther e Jerry Hicks “The Astonishing power of emotions” _ “L’Incredibile Potere delle Emozioni”

Se volete potete distribuire liberamente questo testo, in maniera non commerciale e gratuitamente, conservandone l’integrità, comprese queste note, i nomi degli autori ed il link http://leggedattrazione.com

sabato 23 ottobre 2010

La lode oltre la religione

Quando riesci a ringraziare con cuore per quello che hai, anche
se a volte ti sembra poco,quando al mattino ti svegli e 
in mezzo al traffico invece di imprecare rivolgi una lode
pensando alla grande opportunità che è vita ,quando dopo aver
pianificato i tuoi progetti li affidi all'universo e quando
scopri il grande  potere che hai e che devi solo imparare
ad  alimentare ,beh! quando riesci a fere questo e
molto altro ,allora il posto in cui vivi  sarà diverso pur
rimanendo lo stesso .


Sono giunto ormai  alla fine del mio trainig on line
con Entusiasmo World.Le cose che ho imparato sono 
davvero tante ,il corso per me è durato 7 mesi e in 
questo tempo il materiale che ho scaricato è davvero
ricco e abbondante.

Ore e ore di registrazioni ,web conferenze,letture
e molto altro,ho scoperto finalmente che cos'è l'ora della
manifestazione .

 Non smetterò mai di dire che Maurizio Fiammetta ,il 
coach di questa iniziativa è davvero una persona speciale e
a parlare è il mio cuore ,anzi aprofitto per mandargli,
anche se l'ho fatto più volte il mio più sentito GRAZIE!.

Nell'ultima web conferenza si è parlato del potere della
lode ,una delle 12 chiavi dell'OM.
Tu non hai idea di quanto sia potente questo strumento
non lo dico così per dire ,siamo abituati a collegare la lode
al modo tradizionale di percepire la religione ed è per questo
che inizialmente ho provato molte resistenze a questo tipo
di approccio.

Ho scoperto invece che la religione non c'entra.
O per meglo dire, che una persona creda o meno
in qualche dio è soggetta a leggi invisibili ma esistenti
e oltre la parte razionale c'è qualcosa che possiamo imparare a
dominare per far si che la nostra  la nostra vita sia  un viaggio
per lo meno decente e degno di essere ricordato. 

A proposito della web conferenza ,riporto una breve frase
che è stata letta da Maurizio .La citazione è di Martin luther King
Ognuno può essere grande perchè ognuno può 
servire

Non è necessario avere una laurea per servire,
non è necessario saper coniugare soggetto e 
verbo per servire.

E' necessario solamente un cuore pieno di grazia
e di lode ,un anima generata dall'amore.

Non sono un frequentatore della chiesa e penso che non lo sarò
neanche in futuro,credo però che esista una forza grande in ognuno
di noi e ho la sensazione che più di duemila anni fà un uomo avesse
scoperto qualcosa di immenso che possediamo tutti.Forse stò delirando
ma questo è quello che sono portato a pensare dopo le conoscenze che
ho acquisito in questi ultimi anni.

Namastè
 

Hallelujah

 Ho sentito che c’era un accordo segreto
Che David suonava, e piaceva al Signore
Ma non è che ti interessa la musica, vero?
Fa così
La quarta, la quinta
Minore diminuita, maggiore aumentata
L’imperscrutabile re compone l’Hallelujah
Hallelujah
Hallelujah
Hallelujah
Hallelujah

La tua fede era forte
ma avevi bisogno di prove
L’hai vista farsi il bagno sul tetto
la sua bellezza e la luce della luna ti sconfissero
Ti ha legato
alla sedia d’una cucina
Ruppe il tuo trono,
e tagliò i tuoi capelli
E dalle tue labbra delineò l’Hallelujah

Hallelujah, Hallelujah
Hallelujah, Hallelujah

Forse sono stato già qui prima
Conosco questa stanza, ho percorso questo corridoio
Ero abituato a vivere da solo prima di conoscerti
Ho visto la tua bandiera sull'arco di marmo
L'amore non é una marcia della vittoria
E' un freddo ed é un'infranto hallelujah

Hallelujah, Hallelujah
Hallelujah, Hallelujah

c'è stato un tempo in cui mi avresti laciato capire
Cosa realmente succede là sotto
Ma ora non me lo mostri più vero?
Ricordi quando mi sono mosso in te?
Anche la sacra notte si muoveva
Ed ogni respiro che prendevamo era un hallelujah

Hallelujah, Hallelujah
Hallelujah, Hallelujah

Forse c'é un Dio lassu
e tutto ciò che ho imparato dall'amore
era come sparare a qualcuno che ti molestava
Non é un pianto che puoi udire la notte
non é qualcuno che ha visto la luce
E' un freddo ed é un'infranto hallelujah

Hallelujah, Hallelujah
Hallelujah, Hallelujah

giovedì 21 ottobre 2010

I pensieri diventano cose

sabato 16 ottobre 2010

Io bloggo-Novità

Novità !

Io Bloggo™
Come Esprimere la propria Personalità, dai Social Network alla Blog-terapia






Esprimi la tua personalità online! Attraverso la lettura di questo ebook imparerai a conoscere gli strumenti che internet ti mette a disposizione per definire meglio la tua personalità: dalla scrittura sul blog ai social network, scoprirai come metterti in gioco, stringere nuovi contatti e conoscere meglio te stesso.


Disponibile dal 17 novembre . E' già possibile scaricare da  questo sito
il primo capitolo in omaggio 
scarica subito "Capitolo 1 di Io Bloggo: Come trovare l’idea vincente... e farla tua"


giovedì 14 ottobre 2010

Il metodo vaffa

L'iltima frontiera della spiritualità




Siamo inclini a pensare che la vita sia una lunga rincorsa al senso della nostra esistenza: vogliamo trovare cose significative da fare; ci preoccupiamo di quale sia il vero senso della vita; ci preoccupiamo della mancanza di valore. Eppure è l’accumulo di valori che determina la sofferenza che ci spinge poi a dire in ultima analisi, Vaffa.

Più grande è la nostra carovana di cose che contano che ci portiamo dietro, più è probabile che la vita intralci i nostri progetti.

Il problema è che il valore, le cose che contano, implica l’attaccamento. E tutto ciò a cui siamo attaccati ha il potenziale di rivoltarsi e morderci.

Se pensiamo alla vastità dell’universo e da quanti milioni di anni esiste la Terra, ci rendiamo conto che le nostre vite sono proprio come quella della lucciola. Tranne che nel nostro caso, nell’aria ci sono 6,5 miliardi di lucciole. Splendono meravigliosamente per una notte. Poi scompaiono. Quindi, Vaffa, anche tu potresti splendere DAVVERO

Quando dici VAFFA a qualsiasi cosa, passi dalla tensione e dall’attaccamento alla distensione e alla libertà.

Se ignori la tensione del corpo, però, esso si comporta come fanno bambini (e alcuni adulti) quando vengono ignorati: inizia a urlare, piangere e in generale a comportarsi male. Questo cattivo comportamento assume le sembianze del torcicollo, del mal di testa, del mal di schiena, ecc.

Se riesci a trovare la fonte del piacere dentro di te non ti annoierai mai, sarai autosufficiente e diventerai anche una persona facile da accontentare.

Forse è perché sappiamo istintivamente che nulla è permanente che ci attacchiamo così disperatamente alle cose. Aggrapparci, è quello che facciamo. La chiave per essere capace di lasciare andare tutte le cose alle quali ti stai aggrappando è sapere che starai BENE anche senza.

Ecco perché ci lamentiamo e piagnucoliamo e critichiamo: non stiamo molto bene dentro di noi e cerchiamo le ragioni di questo disagio all’esterno.
Più osservi in modo imparziale, accettando quel che vedi così com’è, meglio si comporteranno mente e corpo.

Se vuoi spingere il tuo corpo a pensare che il lavoro è stato fatto e che può fermarsi e rilassarsi, allora SOSPIRA.

Ogniqualvolta ti senti teso o ansioso o intimorito. Basta dire Vaffa, sospirare ed espirare. Funziona alla grande.

Se ci venisse chiesto di elencare le cose che contano davvero per noi, probabilmente non includeremmo il cibo. Ma di solito è una delle cose che contano di più.

Di’ VAFFA e mangia quella cosa e accetta di averlo fatto, oppure non mangiarla e continua a vivere. Ma non farne un dramma.

Tutti i libri sulle diete sono inutili e sprecano inutilmente le foreste del Pianeta. Quindi gettali e pianta un albero da frutto, e poi mangiane i frutti.

È giunto il momento di togliere le mani dal volante della vita. E scoprirai che tutto continua a scorrere piuttosto felicemente senza che tu faccia niente. È tempo di riposare, di sollevare i piedi, rilassarti e goderti il viaggio, tanto per cambiare.

I preliminari
Un assaggio: Dire VAFFA a qualcosa Adesso
Un messaggio dall’Autore
Perché dire VAFFA è un atto spirituale
Perché VAFFA, ha una tale carica
Come leggere questo libro


1. Perché diciamo VAFFA
Diciamo VAFFA quando rinunciamo a fare qualcosa che non vogliamo fare
Diciamo VAFFA quando finalmente facciamo qualcosa che non pensavamo di poter fare
Diciamo VAFFA perché le nostre vite hanno troppo valore
In che modo riempiamo le nostre vite di significato
La vita ha altri progetti
Il valore è dolore
Cosa succede quando i significati sono troppi

2. Tecniche essenziali del metodo VAFFA
Rilassarsi
Lasciare andare
Accettare
Osservare in modo imparziale
Respirazione conscia
3. Dire VAFFA
Di’ VAFFA al cibo
Di’ VAFFA nelle relazioni
Di’ VAFFA alla malattia e al disturbo
Di’ VAFFA al denaro
Di’ VAFFA al tempo
Di’ VAFFA al fatto di essere una persona serena
Di’ VAFFA all’educazione dei figli
Di’ VAFFA all’autocontrollo e alla disciplina
Di’ VAFFA a progetti e obiettivi
Di’ VAFFA al desiderio che il mondo sia un posto migliore
Di’ VAFFA al cambiamento climatico
Di’ VAFFA ai tuoi problemi
Di’ VAFFA a quello che le altre persone pensano di te
Di’ VAFFA alla paura
Di’ VAFFA e sii egoista
Di’ VAFFA al tuo lavoro
Di’ VAFFA al tuo Paese
Di’ VAFFA alla ricerca

4. L’effetto di dire VAFFA
La vita reagisce quando le dici VAFFA
L’effetto di dire VAFFA sulla tua mente
L’effetto di dire VAFFA sul tuo corpo
5. Il Metodo VAFFA
Le radici del Metodo VAFFA
Posture reclinate da seduti
Posture da seduti (composti)
Posture in piedi
Posture in movimento
La sigaretta post coitum
È stato un piacere per me
Perché il Metodo VAFFA è l’ultima via dello spirito
(giusto nel caso in cui tu non abbia prestato attenzione
e volessi qualcosa di facile e veloce da dire al bar)
Mi piacerebbe rivederti ancora (se per te va bene)


martedì 12 ottobre 2010

domenica 10 ottobre 2010

Fai qualcosa che non hai mai fatto

Nel post precedente ho proposto la traduzione di
una canzone di Donovan .

Il senso del testo è quello di spingerci a fare sempre 
cose nuove e a  creare nuovi percorsi .Nell'ultima
web conferenza dell'entusiasmo world a cui ho partecipato
si è parlato proprio di questo.

Non è importante fare cambiamenti radicali ,piuttosto
provare a fare anche piccole cose nuove ,per esempio cambiare
di posto al proprio orologio se si porta sul polso sinistro
portarlo sul destro o viceversa,provare ad adoperare il mouse con la
mano che non si usa solitamente,percorrere una nuova strada
per andare al lavoro,ti puoi inventare di tutto,qualsiasi cosa
va bene eccetto guidare bendati e cose di questo tipo:-).

 Lo scopo principale di questa attività e quella di attivare
nuove connessioni cerebrali e cambiare abitudini ,sviluppando
così più disciplina e forza di volontà.Lo sò può suonare strano,
ma di questo si è parlato, in modo più approfondito .

La webconferenza e la canzone mi hanno fatto venire in mente
una cosa nuova che ho fatto quest'estate .
Mi sono messo in testa di costruire una casetta in legno per la 
mia bimba,credetemi non sò niente di falegnameria e cose simili,
 ho provato e il risultato lo vedete nelle foto,la mia bimba ha
detto che sono stato bravo e la casina a lei piace .

Non ho fatto questo post per fati vedere quanto sono stato bravo
ma piuttosto per mettere in evidenza il fatto che fare cose nuove
è importante e a volte da anche soddisfazione .

Ricordo che anche nel libro "cambia vita in 7 giorni" l'autore spingeva
i lettori a  intraprendere nuove attività,mi pare fosse stata proprio
la lettura di questo libro a far scattare l'idea.

Ecco quì  la casa della mia bimba? ;-) 





Namastè



giovedì 7 ottobre 2010

Il pensiero positivo


Durante l'estate ho letto un ebook di Giancarlo Fornei dal titolo
penso positivo.Il libro è una forza e l'ho letto e riletto mi è 
piaciuto talmente tanto che ho pensato di promuoverlo con
adwords creando una pagina di vendita ,è provata ormai
la potenza che racchiude in sè il pensiero positivo.



Il Tuo inconscio non distingue tra realtà e fantasia; per il cervello
pensare e fare sono la stessa cosa. Durante i miei seminari faccio
sempre un gioco: chiedo a tutti i partecipanti di chiudere gli occhi
e di seguire attentamente la mia voce. Solo la mia voce. Poi li
guido sino a immaginare una piccola e sperduta isola delle
Bahamas. Mentre vado avanti nel racconto, divento sempre più
preciso e descrivo loro l’isola nei minimi particolari.

Racconto loro:
«…e mentre cammini sulla sabbia fine fine, di color bianco
avorio, cominci a scorgere in lontananza e sulla tua destra un
gruppo di palme.
La sabbia si impasta con l’acqua del mare, che dolcemente si
infrange sulla battigia e il sole, a mezz’aria sulla tua sinistra,
comincia a scottare sulla pelle, sempre di più, al punto che
cominci a sudare, sudare.

E più cammini sulla sabbia bagnata dal mare, più ti avvicini al
gruppo di palme…
E più ti avvicini, più ti rendi conto che il palmeto è composto da
tre palme leggermente curve sulla spiaggia, rivolte con la loro
chioma verde verso il mare, da cui spuntano dei grossi frutti che
sembrano noci, delle grosse noci di cocco…
Anzi, adesso che le vedi meglio sono proprio delle splendide e
grosse noci di cocco color marrone. Si, sono proprio delle noci di
cocco…



E il gruppo delle palme è quasi a riva e viene bagnato dalla
risacca dell’acqua, che s’infrange sulla battigia e provoca dei
dolci e ripetuti rumori…
Riesci a sentire la risacca? Ascolta il rumore delle onde che si
infrangono sulla riva…
Ascolta il rumore dei gabbiani che volano bassi sul mare in cerca
di cibo».

Cosa Ti è successo? Scommetto che mentre andavi avanti nella
lettura a un certo punto hai cominciato a sentire umidità o freddo
ai piedi, il caldo del sole sulla Tua pelle, oppure hai immaginato e
visto l’isola con il suo palmeto, o ancora ascoltato il rumore delle
onde sulla battigia. E sai perché? Perché il cervello non
distingue tra realtà e fantasia! Ti è bastato solo leggere per
attivare quella serie di processi, anche fisiologici, che si
sarebbero attivati se ti fossi trovato veramente su quell’isola delle
Bahamas.

Adesso voglio darti una notizia stupefacente: ho rifatto questo
gioco proprio in questi giorni che sto ultimando l’ebook, in un
corso sulla comunicazione in Versilia, rivolto a potenziali giovani
cuochi. Avevo 21 persone in aula, di età compresa tra i diciotto e
i quarantatré anni; ben 19 di loro, alla fine del gioco, hanno
affermato di aver provato delle sensazioni fisiche (dette anche
cinestesiche), ossia di aver sentito la sabbia bagnata sotto i piedi,
il freddo dell’acqua o il calore del sole sulla spalla sinistra.

Oppure di aver immaginato e visto l’isola, il palmeto o le noci di
cocco, e anche, in casi più rari, di aver sentito il rumore del mare
che si infrangeva sulla battigia della spiaggia.
Ma la notizia nella notizia è che queste persone hanno costruito
i suoni, le immagini e le sensazioni, esattamente come io le
avevo raccontate e descritte. Gli elementi sono stati percepiti
nelle stesse identiche posizioni: il sole a sinistra, il palmeto a
destra ecc. In due di loro l’esperienza è risultata capovolta: la
spiaggia e il palmeto a sinistra, il sole a destra.

Facendoli parlare, raccontare le loro emozioni davanti alla classe,
ho scoperto che quest’estate avevano veramente fatto le vacanze
su di un’isola, e la spiaggia che avevano visitato era girata al
contrario rispetto a come l’avevo descritta io. Ti rendi conto?
loro esperienza si è mescolata alla fantasia. Il loro cervello ha
creato dei collegamenti, senza fare alcuna distinzione.

Tutte queste persone hanno percepito i pensieri come reali,
senza distinguere tra realtà e fantasia; esattamente come fanno
anche il mio e il Tuo cervello.Proprio per questo motivo, se
pensi di non riuscire a fare qualcosa di buono nel corso della Tua
vita, sarà molto difficile che riuscirai a fare il contrario, mentre se
immagini di poterlo fare, se Ti visualizzi il più concretamente
possibile nell’atto di riuscirci, le possibilità di reale riuscita
aumenteranno in modo vertiginoso.

San Francesco D’Assisi diceva:
«Fratello, sorella, fai attenzione a come pensi e a come
parli perché potrebbe trasformarsi nella profezia
della tua vita».

Sono parole importanti, parole che mi hanno fatto riflettere a
lungo. Grazie a queste parole mi sono reso sempre più conto che
potevo costruire la mia vita così come la immaginavo.

Estratto dal primo capitolo omaggio " Penso positivo"

Se pensi che questa lettura possa essere d'aiuto anche ai tuoi amici
ricorda di condividere il post sui vari social cliccando sui
bottoni n basso,grazie :-)


Namastè

lunedì 4 ottobre 2010

Fare qualcosa di nuovo



Ho ritrovato una vecchia traduzione di una canzone di
Donovan ,trovo che  questo testo sia  molto bello e profondo,
 ma soprattutto da applicare nella vita.

 Insomma credo sia un insegnamento ,alla faccia di tutti i
coach e trainer motivazionali attuali,stò scherzando naturalmente.:-)

Non ho trovato il video del brano in questione , ne
propongo un'altro di un pezzo molto bello sempre di Donovan
dal titolo: Colours.

 New year's revolution

Fai quello che non hai mai fatto prima,
vedi quel che non hai mai visto,
prova quel che non hai mai provato,
vai dove non sei mai stato.

Canta quel che non hai mai cantato,
dì quel che non hai mai detto;
produci quel che non hai mai prodotto prima
ascolta quel che non hai mai sentito.
Niente è quel che sembrerebbe,
niente resta uguale a se stesso;
il cambiamento è la caratteristica della vita,
piegati e scorri ,entra nel gioco,
liberati delle tue catene.

Salata sulla bici e fai quel che ti piace
Salata sulla bici e fai quel che ti piace

Troppe volta sono stato io stesso a impedirmi di fare
certe cose;

Troppe volte sono stato io stesso ad arenarmi,a tarparmi
le ali
E allora dico:
Fai quello che non hai mai fatto prima,
per paura di perdere la faccia,
non hai niente da difendere ,ora,
nel tuo stato di grazia.

Niente è quel che sembrerebbe,
niente resta uguale a se stesso;
il cambiamento è la caratteristica della vita,
piegati e scorri entra nel gioco,
liberati dalle tue catene.
Fai quel che ti piace,
quel che non hai mai fatto prima;
devi vedere quel che prima non hai mai visto,
provare quel che non hai mai provato
devi andare dove non sei mai stato.

Troppe volta sono stato io stesso a impedirmi di fare
certe cose;

Troppe volte sono stato io stesso ad arenarmi,a tarparmi
le ali

L'amore è il dono dell'uomo,
eppure l'uomo non lo riceverà;
La chiesa dell'uomo è dentro di lui,
eppure non riesce a concepirlo,
l'uomo è la rovina dell'uomo,
eppure l'uomo non ci crederà.

La vai tu ,la vado io 
La vai tu ,la vado io 
La vai tu ,la vado io 







Namastè ;-)

venerdì 1 ottobre 2010

I fiori della vita





A volte mi interrogo sul fatto che oggi tutti vanno in palestra
si preoccupano di mantenere una dieta equilibrata ecc. ecc.

Non fraintendetemi non voglio affermare che questo sia male
non giudico la vita e i comportamenti degli altri. Tutto questo  
discorso è per dire che, credo ci sia qualcosa di  nascosto
dentro di noi.E chissà se l'obbiettivo di raggiungere un età
centenaria dipende esclusivamente da questi comportamenti

Mi stupisco ogni volta che vedo e sento di vite come quella di
  
 Quest'uomo non deve aver vissuto una vita facile e sosteneva di 
voler vivere fino a 116 anni come la nonna ,si è spento un pò prima
purtroppo all'età di 95 anni .Ha lavorato per molti anni in una fabbrica
di sigari, coltivando sempre la passione per la musica.

Ieri sera prima di addormentarmi ho letto una vecchia intervista di
Paolo Carù (noto giornalista del buscadero),che lo ha incontrato
" Appena sono entrato nel suo camerino mi ha offerto un sigaro e
del rum ,io stavo per svenire lui neanche una piega,E pensare che
quest'uomo ha 93 anni.).

Ho visto il film Buena vista social club quando è uscito nel 97,
se vi capita guardatelo ne vale la pena, è una storia vera molto
toccante di musicisti cubani che hanno visto il loro sogno realizzarsi
dopo molti molti anni quando ormai quasi tutti avevano superato gli 80
anni.

Ma la cosa più bella per me è questa ,nell' intervista di Paolo Carù
Compay segundo dice ; 

" Ifiori della vita arrivano a tutti, e ciascuno si
deve far trovare pronto per non perderli. I miei 
sono arrivati a 90 anni"

Namastè





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