mercoledì 27 gennaio 2010

servirà il giorno della memoria?

Basterà questo giorno a far ricordare all' umanità
tutte le atrocità derivanti dalla presunzione di alcuni?

Vediamo negli stadi ,nelle scuole ,nei posti di lavoro,ancora
oggi il riproporsi di atteggiamenti discriminatori nei confronti
di chi proviene da un'altro paese ,o crede in un dio diverso.

Ripropongo per il giorno della memoria questo video di
Ksenya Simonova,che racconta una delle tante storie di
un popolo che ha dovuto passare cose indicibili.

4 commenti:

alessandra ha detto...

Marco,

temo che non basterà. Hai detto cose verissime,aimè..e temo che alcune cose potranno riprodursi.

Il clip è semplicemente stupendo,sono rimasta paralizzata e anch'io commossa .
Se non ti dispiace inserisco il link al tuo post nel mio post di oggi , vorrei che fossero in tanti a vederlo. L'Uomo è sorprendente,in ogni senso, per fortuna non sempre in quello negativo.

Ti ringrazio per l'emozione che mi hai regalato.

un caro saluto

Alessandra

MARCo ha detto...

@ Alessandra ingrid

Ciao ,ci mancherebbe aggiungi pure ,mi può far solo piacere.
Hai ragione quando dici che l'uomo è sorprendente in ogni senso,ti ringrazio per questa tua considerazione che porta a vedere le cose in positivo.
Ma....non è nel mio blog la frase preferisco essere ottimista e avere torto piuttosto che pessimista e aver ragione??.
Un saluto di pace .
Grazie sempre

Namastè

Milo ha detto...

Caro Marco,

ho scoperto il tuo blog grazie ad Alessandra Ingrid.
E' molto interessante, complimenti!

Ciò che sto per scriverti è solo il mio opinabile punto di vista.

Anch'io, come Alessandra, temo che non basterà. Certe "cose" accadranno ancora.

Ma la tua domanda è un'altra:
"servirà?"

A questa domanda invece ti rispondo: "Sì, certamente!" Ed è già servita.

Perché fa parte del lentissimo cammino dell'umanità verso un miglioramento e una presa di coscienza verso sé stessi e l'Universo intero.

Il ricordo e la memoria di quell'orrore che noi uomini abbiamo commesso sono ormai una pietra miliare.

Succederà ancora , è successo già (ex-Jugoslavia per es.), ma accadrà sempre di meno, e tutto ciò che faremo ancora di sbagliato farà parte della nostra "cattiva coscienza" e non sarà più giustificato da parole false come eroismo, purificazione, sacro compito.

Ormai le guerre attuali hanno cambiato nome, sono diventate "missioni di pace".

Lo so, è sporca ipocrisia.

Ma se i governi sentono il bisogno di camuffarle in tal modo, è perché la parola guerra è ormai diventata per la COSCIENZA COLLETTIVA (del mondo civile) una parola molto sporca.

Prima della Seconda Guerra Mondiale invece non era così.
Era il contrario: "Chi per la patria muor vissuto è assai", e altre scemenze. (e intanto i potenti vivevano e arricchivano e la gente faceva la fame e moriva).

L'orrore del'olocausto ha cambiato le nostre coscienze, qualcosa è comunque cambiato in gran parte dell'Umanità.

Serve e servirà sempre ricordare l'Olocausto!

Grazie del post!

Un saluto!

MARCo ha detto...

Grazie Milo per il tuo commento,quello che dici è molto importante e da speranza.
Sono convinto che l'uomo possiede tutti gli strumenti per creare un mondo di pace ,infatti il mio prossimo post sarà proprio su questo argomento.

Mi fa molto piacere che ti sei unito al mio Blog.

ciao alla prossima

Namastè