domenica 3 aprile 2011

Vinci la paura

Conosci Te Stesso, Supera i Tuoi Limiti,
Libera Tutte le Tue Potenzialità e Vivi al 100%

«Ci sono due errori che si possono fare lungo la via 
verso la verità… non andare fino in fondo, e non
iniziare.»
Confucio

Il secolo che stiamo vivendo ci vede protagonisti di
eventi che saranno di fondamentale importanza per
la nostra storia. Siamo alle soglie di un’evoluzione 
sociale, culturale, nonché spirituale che, sempre
di più, sarà interconnessa e riguarderà tutto il pianeta basandosi, ma soprattutto servendosi dell’informazione.

Se da una parte la tecnologia e la scienza hanno fatto passi da
gigante, non possiamo dire altrettanto per la nostra coscienza, per
la nostra consapevolezza. Il risultato di questa mancata
evoluzione è un evidente e diffuso malessere generale che
imputiamo a guerre, allo stress, all’inquinamento, alle difficoltà
nelle relazioni, alla paura di vivere, all’economia compromessa, ai
mercati impazziti, al deficit, all’ansia, al caos, alla violenza
dilagante, al pregiudizio, alla precarietà.

Quello che dobbiamo affrontare, la vera sfida che ci attende, è
quella di scegliere il nostro futuro. L’essere umano e, nello
specifico, la generazione preposta a prendere decisioni importanti
per il bene comune, e quindi più consapevole, è chiamato in
quest’epoca a decidere per il destino della vita su questo pianeta,
per creare una società realmente globale, orientata alla pace e alla
cooperazione tra i popoli. Tutto questo dipende da ogni singolo
individuo.

In un panorama così poco lusinghiero per il genere umano, esiste
infatti una voce fuori dal coro. Si tratta, secondo le analisi
sociologiche svolte principalmente negli Stati Uniti, di circa un
25% della popolazione adulta, che si sta attivando fortemente e in
modo autonomo, per porre in essere un cambiamento, per
migliorare la realtà che ci circonda in ogni suo aspetto.
Il numero di queste persone propositive e creative è in crescita e
sta dando vita a cambiamenti culturali che influenzano sempre più
profondamente non solo la loro stessa esistenza, ma anche la
società tutta, nella sua globalità. Il nuovo tipo di atteggiamento
nasce da una profonda rivalutazione dei valori, delle priorità e
dello stile di vita, del modo di guadagnarsi da vivere e di spendere
il denaro.

Queste persone manifestano ogni giorno un
cambiamento di paradigma comportamentale e mentale, che
risulta più evoluto e completo rispetto a vecchi schemi fino a ora
utilizzati, e lo fanno in ogni sfera di loro interesse, nel lavoro così
come nella vita privata. Assistiamo così alla nascita di una nuova
cultura del benessere globale.
Alla luce di tutto questo, possiamo individuare la formazione di
un nuovo paradigma, orientato in senso olistico, che offre una
visione totale dell’essere umano e del pianeta. L’uomo, quindi,
viene visto come un’unità psicofisica che si evidenzia nel corpo,
nelle emozioni, nella psiche e nell’interiorità profonda. 

È questo il
nuovo paradigma che chiameremo “fattore P”. Uno dei suoi punti
cardine è che la crisi totale in cui ci troviamo, che può essere
definita come un riflesso dello stato di divisione in cui vive ogni
singolo essere umano. Dissociato da se stesso, dagli altri e dalla
natura, ha come unica via di risoluzione a questo conflitto, lo
sviluppo di una nuova coscienza che consenta alle sue qualità
potenziali di recuperare unione e armonia interna ed esterna.
Possiamo senz’altro affermare che questa sfida alla
trasformazione di noi stessi e del mondo in cui viviamo, è il
lavoro più urgente e importante al quale dedicarci.
Come nasce la paura

«I tuoi unici limiti sono quelli che crei nella tua mente
o che ti lasci imporre dagli altri.»
Og Mandino

Cari lettori, la frase che avete appena letto è pura saggezza. Prima
di iniziare questo percorso, però, voglio anticiparvi un altro
aforisma degno di nota..... Scarica gratis tutto il primo capitolo

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