lunedì 25 aprile 2011

Storia di un uomo


"Riuscire a cambiare la propria vita è possibile 
attraverso la concentrazione assoluta sulle soluzioni
più che sui problemi proprio come insegna un maestro
della motivazione del calibro di Anthony Robbins."


Molti anni fa, nel giorno del Ringraziamento, una giovane
famiglia si svegliò con un cattivo presentimento. Invece di
guardare ad un nuovo giorno pieni di gratitudine, si
preoccupavano di ciò che non avevano. Nella migliore delle
ipotesi avrebbero racimolato un magro pasto in questo giorno di
grandi festeggiamenti.

Se avessero contattato un gruppo locale di carità, avrebbero
ricevuto un tacchino con tutte le guarniture, ma non lo fecero.
Perché? Perché loro, come molte altre famiglie, erano persone
orgogliose. In qualche modo avrebbero fatto con ciò che avevano.
La difficile situazione portò frustrazione e disillusione, poi a
irreparabili dure parole tra madre e padre. Il figlio più grande si
sentiva devastato ed impotente, nel vedere i suoi cari divenire
sempre più arrabbiati e depressi.

Poi intervenne il destino...... inaspettatamente qualcuno bussò
forte alla porta! Il ragazzo aprì e fu salutato da un uomo alto con
abiti sgualciti. Sfoggiava un grande sorriso e portava un cesto
colmo di ogni delizia immaginabile per il Ringraziamento: un
tacchino, il ripieno, torte, patate dolci, cibi in scatola – tutto per
una festa!
La famiglia era attonita. L’uomo alla porta disse, “Questo è da
parte di qualcuno che sa che avete bisogno e vuole sappiate che
siete amati e assistiti.” In un primo momento, il padre non voleva
accettare il cesto, ma l’uomo disse, “Vede, io sono solo un
fattorino.”

Sorridendo, pose il cesto nelle braccia del ragazzo, si voltò e se
andò, poi da sopra le spalle disse “Buona giornata del
Ringraziamento!” In quel momento, la vita del giovane uomo
cambiò per sempre. Con questo semplice gesto di gentilezza,
imparò che la speranza è eterna, che le persone – anche gli
estranei – si preoccupano davvero. Il senso di gratitudine che
sentì, lo toccò profondamente e giurò a se stesso che un giorno
avrebbe ottenuto abbastanza da poter dare qualcosa in cambio agli
altri. Così a diciotto anni, cominciò a mantenere quella promessa.
Con i suoi magri guadagni decise di comprare generi alimentari,
non per se stesso, ma per due famiglie che avevano veramente
bisogno di cibo. Quindi partì per fare la consegna, vestito con un
vecchio paio di jeans ed una maglietta, con l’intenzione di
presentare il regalo come se lui fosse stato un fattorino.

Quando arrivò alla prima casa diroccata, fu salutato da una donna
latina che lo guardava sospettosamente. Aveva sei bambini e suo
marito aveva abbandonato la famiglia solo pochi giorni prima.
Non avevano cibo. Il giovane disse “Ho una consegna per lei
signora”. Andò alla sua macchina e cominciò a portare dentro dei
sacchetti pieni di cibo: un tacchino, il ripieno, torte, patate dolci,
alimenti in scatola.
La donna rimase a bocca aperta. I bambini, quando videro tutto
ciò, urlarono di meraviglia. La giovane madre, che parlava poco
inglese, afferrò il giovane per il braccio ed iniziò a baciarlo
dappertutto, dicendo “Tu sei un dono di Dio! Tu sei un dono di
Dio!”. “No, no, ” rispose il giovane. “Sono solo un fattorino.
Questo è il regalo di un amico”. Poi le consegnò un biglietto dove
c’era scritto:

Questo è il biglietto di un amico. Abbiate un meraviglioso
Ringraziamento – tu e la tua famiglia ve lo meritate. Sappiate che
siete amati. Ed un giorno, se ne avrete l’occasione, fate in modo
di fare la stessa cosa per qualcun altro e ricambiare il dono.
Il giovane uomo continuò a portare dentro sacchetto dopo
sacchetto. L’eccitazione, la gioia e l’amore raggiunsero picchi di
febbre. Nel momento in cui se ne andò, il senso di unione e
collaborazione, lo portò ad una forte commozione.

Quando partì, guardando indietro alle facce sorridenti della
famiglia che aveva avuto il privilegio di aiutare, comprese che
questa storia completava un ciclo, che quel giorno orribile della
sua giovinezza era stato in realtà un dono di Dio, che lo aveva
guidato verso il compimento in una vita dedicata all’aiuto.

Con questa azione iniziò una ricerca che continua ancora oggi:
contraccambiare il dono che era stato offerto a lui ed alla sua
famiglia e ricordare alla gente che c’è sempre un modo per
cambiare le cose, che essi sono amati e che – con semplici gesti,
un po’ di comprensione ed un’azione massiccia – tutte le sfide
possono essere trasformate in lezioni e opportunità per la crescita
personale la felicità a lungo termine. Come faccio a sapere tutto
su questo giovane e la sua famiglia; non solo in merito a ciò che
fecero ma anche come si sentivano? Lo so perché quel giovane
ero io.

Ho scritto questo libro perché voglio che tu sappia che qualcuno
si preoccupa per te, che non importa quanto scoraggianti ed
opprimenti possano sembrarti le circostanze, perché puoi davvero
cambiare le cose. Puoi realizzare i tuoi sogni. Come? Facendo
leva su un potere che è dentro di te proprio ora, mentre stai
leggendo queste parole. Questo potere può letteralmente cambiare
qualsiasi cosa nella tua vita da un momento all’altro. Tutto ciò
che devi fare è sprigionarlo.

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