venerdì 23 luglio 2010

Etichettati con le parole

“Dobbiamo allenare quotidianamente il nostro pensiero a
vedere solo quello che desideriamo sperimentare; e dato che
ci stiamo trasformando in quello su cui rimuginiamo mentalmente,
dovremmo espellere tutti i pensieri e le idee piccole
e insignificanti e vedere le cose in modo più ampio”.
-Ernest Holmes


“Poiché in base alle tue parole sarai
giustificato e in base
alle tue parole sarai condannato”.


Etichettati come vincitore. Parecchi anni fa, feci fare una targa personalizzata
per la mia auto che diceva “VINCENTE”. A quel tempo, non
avevo idea del tipo d’impatto che quella scritta avrebbe avuto nella mia
vita. Ho scoperto che con la scritta che dice VINCENTE sull’auto, non
riesci più a fare a lungo le cose che eri abituato a fare. Non puoi buttarti
fuori all’improvviso tagliando la strada ad altre persone (non che
io l’abbia mai fatto!). Perché no? Un VINCENTE lo farebbe? No, solo
un perdente lo farebbe. Un VINCENTE suonerebbe il clacson a chi gli
taglia la strada, o a chi parte troppo lentamente dopo un semaforo rosso?


No, un VINCENTE non lo farebbe mai, solo un perdente lo fa. Un
VINCENTE guiderebbe un’auto sporca? Mi dispiace, solo un perdente
lo fa. Mi sono etichettato come VINCENTE e improvvisamente ho
dovuto modificare le mie azioni per rimanere congruente con il modo
in cui mi stavo chiamando. Sono diventato più che vincitore nella vita,
per il semplice fatto che mi ero proclamato VINCITORE a tutti quelli
che mi vedevano. Chiamati in un certo modo e lo diventerai. Definisciti
stupido, sul lastrico, incapace e vivi una vita piena di “non posso”,
“non farò”, “dovrei avere”, “vorrei avere”, “mi sarebbe piaciuto” e “se
solo”, e stai a vedere cosa diventerai. Scommetto che non sarai felice
del risultato.

Cambia le parole
Pensa di nuovo a quale sarebbe la visione più alta di te stesso. Mentre
immagini la più alta visione di te stesso, fermati e chiediti “Le parole
che sto usando sono allineate alla visione più alta che ho di me?”. Se la
risposta è no, cambia il modo in cui ti stai esprimendo. Dire cose tipo,
“Non sono mai stato capace di farlo bene” avrà solo l’effetto di perpetuare
il fatto di non essere mai stato capace di farlo bene. Dire “Non
sono bravo in matematica” non ti farà diventare più bravo. Continuare
a dire “Il cibo va a finire dritto sulle mie cosce” farà sì che il risultato
di mangiare sarà avere cosce grasse. “Prendo sempre il raffreddore in
questo periodo dell’anno” è la via più sicura che conosca per prendersi
 il raffreddore. 

Quello che dici programma ciò che accade. Le tue parole
attraggono sia la vita che vuoi sia quella che non vuoi. Quando ero nel
business delle telecomunicazioni, ero arrivato al punto che odiavo andare
al lavoro. Avevo la “Depressione da Domenica Sera”. Ogni domenica
sera semplicemente avevo delle sensazioni spiacevoli sapendo che la
mattina dopo avrei dovuto alzarmi per andare in ufficio e fare qualcosa
che non mi sarebbe piaciuto fare. Un giorno dissi a mia moglie, “Darei
qualsiasi cosa per non doverlo più fare”. L’Universo mi ascoltò e iniziai
ad attirare quel risultato nella mia vita. Il problema è che l’Universo non
mi sentì molto chiaramente. 

 Pensò che avessi detto che avrei dato ogni
cosa per non doverlo più fare. E così ecco cosa finì per accadere. Andò
a finire che diedi ogni cosa che avevo, e non dovetti più andare a lavorare
in quel posto. Persi tutto: il mio lavoro, la mia compagnia, i miei
soldi, la mia auto, ogni cosa. Stai attento a cosa dici. Accade. Invece di
dire quello che non vuoi che succeda, inizia oggi stesso a proclamare
quello che vuoi che accada. Inizia con l’affermazione che ti sto per dare
qui. 

Poi vai avanti e crea la tua versione personalizzata.

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di esercizi....... da fare!

tratto da "Sta' zitto smettila di lamentarti e datti una mossa"

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