domenica 19 febbraio 2012

L’Amore? di G.I.Gurdjieff

" Rubata" dal sito Visione alchemica

 

 

L’Amore? di G.I.Gurdjieff




Un ragazzino provò un immenso dispiacere nel
 trovare la sua tartaruga a pancia all’aria, immobile 
e senza vita accanto allo stagno.


Suo padre fece del suo meglio per consolarlo:

«Non piangere, figliolo. Prepareremo un bel funerale
 per la signora Tartaruga; le costruiremo una piccola
 bara tutta foderata di seta e chiederemo al becchino
 di porre sulla tomba una lapide con inciso il nome 
della signora Tartaruga. Poi le porteremo ogni giorno
 dei fiori freschi e porremo tutt’intorno un piccolo steccato».


Il bambino si asciugò gli occhi e si dichiaro entusiasta
 dell’idea.


Quando tutto fu pronto, il padre, la madre, la cameriera
 e il bambino in testa partirono in corteo marciando con
 aria solenne verso la stagno dov’era la morta.

Ma questa era scomparsa.


All’improvviso scorsero la signora Tartaruga che
 emergeva dal fonda del laghetto, nuotando allegramente.

Il piccolo fisso la sua amica in preda a profonda delusione ed 
esclamò: «Uccidiamola».

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