giovedì 10 novembre 2011

E' proibito!

Forse avrai già letto questa poesia e avrai anche pensato
che è una grande poesia ,ma.....che cosa ci rimane dopo averla letta e
cosa facciamo concretamente per ricordarci ogni giorno di
mettere in pratica questi insegnamenti?

Io queste parole le ho incorniciate e le leggo quotidianamente
sperando che diventino un modo di essere.

Ringrazio di cuore e commosso chi le ha donate al mondo.


Grazie di cuore
Namastè



  E' proibito
(di Alfredo Cuervo Barrero)


È proibito piangere senza imparare,
svegliarti la mattina senza sapere che fare,
avere paura dei tuoi ricordi.

 È proibito non sorridere ai problemi,
non lottare per quello in cui credi
e desistere, per paura.
Non cercare di trasformare i tuoi sogni in realtà.
È proibito non dimostrare il tuo amore,
fare pagare agli altri i tuoi malumori.

 È proibito abbandonare i tuoi amici,
non cercare di comprendere coloro che ti stanno accanto
e chiamarli solo quando ne hai bisogno.

È proibito non essere te stesso davanti alla gente,
fingere davanti alle persone che non ti interessano,
essere gentile solo con chi si ricorda di te,
dimenticare tutti coloro che ti amano.

È proibito non fare le cose per te stesso,
avere paura della vita e dei suoi compromessi,
non vivere ogni giorno come se fosse il tuo ultimo respiro.

È proibito sentire la mancanza di qualcuno senza gioire,
dimenticare i suoi occhi e le sue risate
solo perché le vostre strade hanno smesso di abbracciarsi.
Dimenticare il passato e farlo scontare al presente.

È proibito non cercare di comprendere le persone,
pensare che le loro vite valgano meno della tua,
non credere che ciascuno tenga il proprio cammino
nelle proprie mani.

È proibito non creare la tua storia,
non avere neanche un momento per la gente che ha bisogno di te,
non comprendere che cio’ che la vita ti dona,
allo stesso modo te lo puo’ togliere.

È proibito non cercare la tua felicità,
non vivere la tua vita pensando positivo,
non pensare che possiamo solo migliorare,
non sentire che, senza di te, questo mondo non sarebbe lo stesso.


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