venerdì 26 febbraio 2010

Adottare a distanza per regalare il futuro



 Leggendo on line, si percepisce l’idea comune si beneficenza, spesso erroneamente valutata come un semplice versamento di denaro che arriverà (o non arriverà, a seconda delle più discordanti opinioni) in un paese di difficoltà per dare temporaneo sostegno a persone sfortunate, regalando loro un pasto caldo, almeno una volta nella vita.
L’impegno delle associazioni onlus che promuovono la beneficenza, i regali solidali, l’adozione a distanza dei bambini, non ha come obiettivo il semplice benessere temporaneo, ma denota un progetto di lungo termine, studiato e messo in atto per garantire uno sviluppo continuativo delle comunità e dei paesi più in difficoltà del mondo. A questo scopo i contributi sono ovviamente essenziali.
Associazioni onlus come SOS Italia si battono da oltre 60 anni per togliere i bambini dalla strada, salvandoli da una vità di malattie, stenti e sfruttamento, per dare loro l’istruzione, le cure e l’amore necessari per diventare adulti indipendenti con valori saldi. Anche l’avviamento professionale dei bimbi rientra nei progetti educativi dell’associazione, per dare la possibilità ai bambini di cambiare la comunità in cui vivono dal proprio interno.

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